Tirreno-Adriatico 2017, Thomas: “Tutto quello che poteva andare male è andato male”

Debutto disastroso per la Sky alla Tirreno – Adriatico 2017. Tra le migliori solitamente nelle cronosquadre, la formazione britannica oggi ha subito una dura sconfitta, concedendo non molto meno di due minuti ai vincitori di giornata e quasi 90 secondi agli altri big della generale. Le speranze di fare classifica per Geraint Thomas e compagni sono dunque ormai praticamente andate, con il gallese che vede così allontanarsi i sogni di gloria in una corsa nella quale sognava di emulare il successo della Parigi – Nizza dello scorso anno.

Tutto quello che poteva andare male è andato male – commenta laconico dopo il traguardo – È stato incredibile. Eravamo partiti in maniera decente, con un ritmo costante, poi con Kwiatwkoski e Kiryienka ci sentivamo bene e stavamo trovando il ritmo giusto”. Se in realtà qualche problema c’era già stato, anche a causa di Mikel Landa fisso in ultima ruota, senza riuscire a dare neanche un cambio, la situazione si è complicata con l’incredibile caduta di Gianni Moscon, finito a terra per l’implosione della ruota anteriore a causa di una buca. “Quando Moscon è stato buttato a terra Kiri ha dovuto fare una deviazione, anche se non è caduto”, precisa il gallese.

Ma il peggio doveva ancora venire. Qualche chilometro più avanti, nuovi problemi per quella che sembrava una corazzata. “Non so bene se è stata una foratura o un’altra ruota che è esplosa, penso che anche Rosa abbia preso una buca, ma è successo ancora – aggiunge – A quel punto siamo rimasti in quattro. Abbiamo dovuto aspettare non so quanto, tanto che siamo andati praticamente senza pedalare per due chilometri“. Persi Landa e Rosa, i quattro reduci son stati costretti dunque quasi a fermarsi, nell’attesa che almeno uno dei due riuscisse a rientrare: “Stavamo aspettando che arrivasse almeno un quinto corridore, non importava chi, quindi stavamo andando pianissimo e abbiamo perso tantissimo tempo”.

Un disastro completo, impossibile da recuperare oggi. Ma è ancora possibile rimontare nei prossimi giorni? Difficile, quasi impossibile. E lo sa anche lo stesso Thomas, che a questo punto volge più che altro lo sguardo alla possibilità di cercare qualche successo parziale. “Penso che corse come questa, come la Nizza, si vincono per secondi, quindi perdere così tanto sin dal primo giorno non è il massimo. Comunque, ci sono ancora molte tappe davanti a noi e cercheremo di dare tutto. Abbiamo un corridore in grado di vincere in ogni tappa quindi ci proveremo, correndo ni maniera aggressiva, anche se penso che per la classifica ormai non ci siano più speranze“.

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